Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza breve n. 97 del 2020

ECLI:IT:TARAQ:2020:97SENB

Massima

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Il divieto di realizzare nuovi impianti di distribuzione di gas metano nei centri urbani, previsto dall'art. 132 della legge regionale abruzzese n. 28/2018, è legittimo in quanto risponde a esigenze di sicurezza pubblica e tutela dell'incolumità, prevalenti rispetto ai principi di libertà di iniziativa economica e concorrenza. Tale divieto si applica anche all'installazione di un apparato di distribuzione di gas metano all'interno di una preesistente stazione di rifornimento di altri carburanti, in quanto l'impianto di distribuzione del gas metano costituisce un "nuovo impianto" ai sensi della normativa regionale, a prescindere dalla struttura complessiva della stazione di rifornimento. La nozione di "nuovo impianto" di cui all'art. 132 della l.r. n. 28/2018 si riferisce al singolo apparato di distribuzione del gas metano, a prescindere dalla presenza di altri impianti di distribuzione di diversi carburanti nella medesima struttura. Il legislatore regionale, nel vietare la realizzazione di nuovi impianti di distribuzione di gas metano nei centri urbani, ha pertanto legittimamente esercitato il proprio potere di bilanciare le esigenze di sicurezza pubblica con i principi di libertà di iniziativa economica e concorrenza, in conformità all'art. 41 della Costituzione e alla normativa comunitaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2020

N. 00097/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00049/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 49 del 2020, proposto da
Eni S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in L'Aquila, via G. D'Annunzio, n. 8;

contro

Comune di Roseto degli Abruzzi, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Abruzzo, in persona del Presidente in carica, rappr…

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