Cassazione penale Sez. III sentenza n. 9300 del 27 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:9300PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso nella dichiarazione per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato integra il reato di cui all'art. 5, comma 7, della Legge n. 134 del 2001, anche qualora il reddito omesso o dichiarato in modo mendace si riferisca al nucleo familiare dell'istante e non ai suoi soli redditi personali, essendo sufficiente l'omissione o la falsa indicazione di qualsiasi elemento reddituale rilevante ai fini della valutazione dell'ammissibilità al beneficio. La condotta fraudolenta è punibile a prescindere dall'effettiva ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in quanto il reato si perfeziona con la presentazione della dichiarazione contenente dati falsi, a nulla rilevando che il beneficio sia stato o meno concesso. Inoltre, la recidiva specifica derivante da precedenti condanne, anche se seguite da esito positivo dell'affidamento in prova, può essere legittimamente valutata ai fini della determinazione della pena, in quanto l'art. 99, comma 4, c.p. non prevede alcuna esclusione in tal senso. Infine, l'inammissibilità del ricorso per cassazione, dovuta alla manifesta infondatezza dei motivi dedotti, preclude al giudice di rilevare e dichiarare la eventuale sussistenza di cause di non punibilità, come la prescrizione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - rel. Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 490/2011 CORTE APPELLO di PALERMO, del 19/12/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/01/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione.

RITENUTO IN FATTO

Il Tribunale di Palermo, con sentenza del 7/7/2010, dichiarava (OMISS…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.