Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14667 del 28 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:14667PEN

Massima

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La valutazione della credibilità e attendibilità della testimonianza della persona offesa, pur non essendo assistita da alcuna presunzione di veridicità, deve essere effettuata dal giudice in modo rigoroso e penetrante, confrontando il racconto accusatorio con tutti gli altri elementi probatori acquisiti, senza che possa gravare sull'imputato l'onere di provare la falsità della deposizione. Tuttavia, qualora il giudice di merito abbia motivato in modo esaustivo e congruo la propria valutazione positiva circa la credibilità intrinseca ed estrinseca della testimonianza della persona offesa, tenendo conto della sua puntualità, coerenza e riscontri oggettivi, tale valutazione non può essere sindacata in sede di legittimità, se non per manifesta infondatezza, in quanto rientra nell'ambito della discrezionalità del giudice di merito. Inoltre, la valutazione complessiva delle circostanze del fatto, della condizione di minorata difesa della vittima, dei precedenti penali dell'imputato e della gravità del reato, pur se sinteticamente motivata, non può essere censurata in sede di legittimità, in quanto espressione della discrezionalità del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enz - rel. Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. CARRELLI P.D.M. Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 590/2012 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 29/03/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/03/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENZO IANNELLI;

Letti gli atti, la sentenza impugnata, i ricorsi;

Udita la relazione del cons. ((omissis));

Udite le conclusio…

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