Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 330 del 2020

ECLI:IT:TARAQ:2020:330SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del permesso di costruire, adottato in conformità con un atto di annullamento in autotutela di una precedente delibera consiliare che aveva modificato le norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale, è destinato a cessare di produrre effetti qualora il Comune, in esecuzione di un successivo giudicato amministrativo, sia tenuto a riesaminare l'istanza di rilascio del permesso di costruire applicando la disciplina urbanistica vigente prima dell'annullamento della predetta delibera consiliare. In tale ipotesi, il provvedimento di diniego, ancorché formalmente ancora efficace, deve ritenersi implicitamente annullato dall'amministrazione comunale in ossequio al giudicato, senza che sia necessario un espresso provvedimento di autotutela, in quanto l'interesse del privato all'annullamento del diniego risulta già soddisfatto dal riesame dell'istanza imposto dal giudicato. Ciò in ragione dei principi di economicità ed efficacia dell'azione amministrativa, i quali giustificano la concentrazione in un unico atto del ritiro del provvedimento sfavorevole e dell'adozione del nuovo provvedimento conforme al giudicato. Pertanto, in tale ipotesi, l'interesse del privato all'annullamento del provvedimento di diniego originariamente impugnato deve ritenersi cessato, mentre l'interesse all'annullamento dell'atto di autotutela che aveva rimosso la delibera consiliare è venuto meno per effetto del giudicato che ne ha imposto l'osservanza all'amministrazione comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/10/2020

N. 00330/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00262/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 262 del 2012, proposto da
Ditta "Capriccioli Edilizia "S.R.L., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in L'Aquila, via Luigi di Natale, n. 6;

contro

Comune di Montereale, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in L'Aquila, via Cardinale Mazzarino, n. 71;
Responsabile Area Tecnica, Lavori Pubblici, Urbanistica, Servizi e Manutenzioni del Comune di …

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