Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42261 del 9 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:42261PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel confermare la sentenza di condanna per il reato di minaccia aggravata, afferma che la motivazione della sentenza impugnata, integrata da quella di primo grado, è idonea a sostenere il giudizio di colpevolezza, in quanto rivela un corretto apprezzamento delle risultanze processuali, segnatamente delle dichiarazioni testimoniali, tutte correttamente e prudentemente valutate. Il principio di diritto che emerge è che il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove, purché la motivazione sia logica, coerente e rispettosa dei canoni di prudenza e correttezza nell'apprezzamento del compendio probatorio. La Corte di Cassazione, in sede di legittimità, non può sindacare tale valutazione se non in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza, non ravvisabili nella fattispecie concreta. Il giudice di merito, pertanto, è legittimato a fondare il giudizio di colpevolezza sulla base di una motivazione che dia conto in modo esaustivo e coerente dell'iter logico seguito nell'apprezzamento delle risultanze istruttorie, senza che la Corte di Cassazione possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi di palese travisamento o illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BEVERE Antonio - Presidente

Dott. BRUNO Paolo - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Caltanissetta del 17 gennaio 2013;

visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;

letta la memoria difensiva depositata dall'avv. (OMISSIS), nell'interesse di (OMISSIS);

udita la relazione del consigliere Dott. BRUNO ((omissis));

sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procur…

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