Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1108 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:1108SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, ai sensi dell'art. 27 del d.P.R. 380/2001, costituisce un provvedimento dovuto e rigorosamente vincolato per l'amministrazione comunale, a prescindere dalla presentazione di una successiva istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 dello stesso decreto. La presentazione di tale istanza non determina di per sé l'improcedibilità dell'impugnazione originaria dell'ordine di demolizione, ma comporta solo un arresto temporaneo dell'efficacia delle misure ripristinatorie, che riacquistano efficacia in caso di eventuale rigetto della richiesta di sanatoria. L'ordine di demolizione è legittimo anche qualora le opere siano già state ultimate, in quanto l'art. 27 del d.P.R. 380/2001 sanziona con la demolizione la realizzazione senza titolo di nuove opere in zone vincolate, sia che venga accertato l'inizio che l'avvenuta esecuzione di interventi abusivi. L'amministrazione non è tenuta a effettuare una nuova istruttoria per verificare se la situazione fattuale si sia nelle more modificata, potendo semmai questo proseguimento dell'istruttoria essere stimolato dall'interessato in sede di presentazione dell'istanza di accertamento di conformità. Inoltre, l'amministrazione non è obbligata, prima di emanare l'ordine di demolizione, a valutare la sanabilità dell'opera ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. 380/2001, in quanto tale valutazione è rimessa all'esclusiva iniziativa della parte interessata. Infine, l'ordine di demolizione non richiede particolari adempimenti partecipativi, in quanto costituisce un provvedimento dovuto e rigorosamente vincolato, volto a sanzionare opere realizzate senza i prescritti titoli edilizi e paesaggistici.

Sentenza completa

N. 05643/2009
REG.RIC.

N. 01108/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05643/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5643 del 2009, proposto da Florentino De Lucia, rappresentato e difeso dall'avv. Viviana Elia, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. T. Brosca in Napoli, via Diocleziano 92;

contro

Il Comune di Bacoli in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 209/2006 recante ordine di demolizione ad horas delle opere edili eseguite in via Cuma n. 202;

di ogni altro atto e provvedimento preordinato, collegato, connesso e conseguente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.