Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4561 del 9 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:4561PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura quando più soggetti, con un contributo causale anche minimo, partecipano consapevolmente alla realizzazione di una fattispecie criminosa, essendo sufficiente che ciascuno svolga un ruolo, anche di mero supporto, purché consapevole e volontario, nell'esecuzione del fatto illecito. Pertanto, il concorso può essere ravvisato anche quando il contributo del singolo non sia essenziale o determinante per la consumazione del reato, essendo invece necessario e sufficiente che il suo apporto, seppur marginale, sia cosciente e volontario, così da potersi ritenere che egli abbia agito in vista della realizzazione del disegno criminoso comune. Inoltre, la consapevolezza della provenienza delittuosa dei beni oggetto di ricettazione può desumersi anche da elementi indiziari, come la disponibilità di un ingente quantitativo di titoli in capo a soggetti diversi dal legittimo titolare, senza che sia necessaria la prova della conoscenza delle precise modalità del reato presupposto. Parimenti, l'autoriciclaggio può essere configurato anche quando il riciclatore non abbia partecipato alla commissione del reato presupposto, essendo sufficiente che egli sia consapevole della provenienza delittuosa dei beni e li impieghi, sostituendoli o trasferendoli, al fine di ostacolare l'identificazione della loro origine illecita. Infine, la recidiva reiterata e specifica, quale circostanza aggravante, può essere validamente applicata anche quando il giudice di primo grado non l'abbia espressamente considerata ai fini della determinazione della pena, in quanto trattasi di elemento oggettivo che il giudice di appello può autonomamente valutare, senza incorrere nel divieto di reformatio in pejus.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domeni - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. PAZIENZA V - rel. Consigliere

Dott. PACILLI G. A. - Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 01/06/2020 dalla Corte d'Appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAZIENZA Vittorio;
Lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale FODARONI ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
Lette le conclusioni della parte civile (OMISSIS) (quale amministratore …

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