Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19097 del 20 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:19097PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro amministrativo, di cui all'art. 334 c.p., comma 2, si configura non solo in presenza di un effettivo deterioramento o dispersione del bene, ma anche quando il custode ne abbia consapevolmente e volontariamente compromesso le finalità di preservazione proprie del sequestro, sottraendolo anche solo temporaneamente al vincolo di indisponibilità imposto dal provvedimento ablativo, a prescindere dalla prova di un concreto danneggiamento. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato, è sufficiente l'accertamento della volontà del custode di eludere il divieto di disposizione del bene sottoposto a sequestro, essendo irrilevante la circostanza che il veicolo non abbia subito un effettivo deterioramento a seguito della sua circolazione. La Corte di merito, nel nuovo giudizio di rinvio, dovrà quindi valutare in modo specifico e motivato l'elemento soggettivo del reato, ovvero se l'imputato abbia agito con la consapevolezza e la volontà di sottrarre, anche solo temporaneamente, il veicolo al vincolo di indisponibilità imposto dal sequestro amministrativo, a prescindere dalla prova di un concreto danneggiamento dello stesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. SERPICO Francesc - rel. Consigliere

Dott. GRAMENDOLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI NAPOLI, nei confronti di:

1) RO. MA. N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza n. 6403/2007 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 05/05/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/05/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERPICO Francesco;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. M. FRATICELLI Mario che ha concluso per: Annullamento con rinvio.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.