Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3953 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:3953SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da un privato avverso l'ordinanza con cui il Comune aveva inibito l'esercizio di un'attività di parcheggio svolta su un'area di proprietà del ricorrente, ha affermato il principio secondo cui l'ordinanza con cui l'amministrazione comunale vieta il proseguimento di un'attività posta in essere in assenza dei necessari titoli autorizzativi costituisce espressione dei poteri di autotutela e di contrasto ad attività difformi dalle norme edilizie ed urbanistiche, rientrando pertanto nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ai sensi dell'art. 133, comma 1, lett. a), n. 3, e lett. f) del Codice del processo amministrativo. Il Tribunale ha inoltre rilevato che, nonostante il ricorrente avesse presentato una domanda di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001, la quale aveva determinato la sopravvenuta inefficacia di una precedente ordinanza di demolizione, l'ordinanza impugnata con il ricorso in esame, con cui era stata inibita l'attività di parcheggio, conservava intatta la sua efficacia e validità, fino all'effettivo compimento dell'attività di reintegrazione dello stato dei luoghi preannunciata dal ricorrente. Di conseguenza, il Tribunale ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il ricorrente, nel rendersi spontaneamente disponibile a ripristinare lo stato preesistente dei luoghi, aveva implicitamente rinunciato all'annullamento giurisdizionale dei provvedimenti impugnati. Infine, il Tribunale ha condannato il ricorrente al pagamento delle spese di giudizio, rilevando che l'attività contestata dall'amministrazione comunale era stata realizzata in assenza dei necessari titoli autorizzatori.

Sentenza completa

N. 04451/2013
REG.RIC.

N. 03953/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04451/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4451 del 2013, proposto da:
Vincenzo Mongillo, rappresentato e difeso dall'avv. Pietro Mauro Piccirillo, con domicilio eletto in Napoli, Via Cilea n. 39, presso lo studio dell’avv. Avino Loredana;

contro

Comune di Amorosi, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Alfredo D'Onofrio, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giuseppe Abbamonte in Napoli, viale Gramsci n. 16;

per l'annullamento:

1) dell'ordinanza del Responsabile SUAP del comune di Amorosi n.17/2013 del 30 luglio 2013, notificata in pari data;

2) degli atti conn…

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