Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25898 del 7 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:25898PEN

Massima

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Il delitto di estorsione può essere integrato anche quando la violenza o la minaccia siano rivolte a persona diversa dal soggetto passivo del reato, purché la condotta risulti idonea a influire sulla volontà di quest'ultimo e a determinarne l'atto di disposizione patrimoniale. Ai fini della sussistenza dell'aggravante delle persone riunite, è sufficiente che la richiesta estorsiva sia stata effettuata contestualmente da più soggetti, in modo da rafforzarne l'effetto intimidatorio. Integra il reato di estorsione, e non quello di violenza privata, la condotta consistita nel costringere, mediante violenza o minaccia, un imprenditore ad effettuare un'assunzione non necessaria, sussistendo sia il requisito dell'ingiusto profitto, conseguito dalla persona assunta e connesso ad un'azione intimidatoria, sia quello del danno per la vittima, costretta a versare la relativa retribuzione. Ai fini dell'esclusione della diminuente di cui all'art. 114 c.p., rileva il contributo rilevante del concorrente all'azione criminosa, per la diretta interlocuzione con la vittima e la condivisione con il correo delle varie fasi dell'estorsione. L'applicazione della recidiva qualificata è giustificata dalla continuità dell'agire delittuoso del soggetto, ostentato a fini intimidatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS)
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza dell'08/01/2020 della Corte di Appello di Bari;
visti gli atti, la sentenza impugnata ed i ricorsi, trattati con contraddittorio scritto;
udita la relazione svolta dal Consigliere AGOSTINACCHIO Luigi;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FODARONI Maria Giuseppina, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'in…

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