Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30973 del 17 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:30973PEN

Massima

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Il maltrattamento in famiglia è integrato dalla condotta abituale e sistematica di violenze fisiche e psicologiche, anche se la persona offesa tenta di ridimensionare gli episodi, in quanto la valutazione della sussistenza del reato non può essere condizionata dalla volontà della vittima di non denunciare o di ritrattare le dichiarazioni, dovendo il giudice accertare oggettivamente la ricorrenza degli elementi costitutivi del reato sulla base di un complessivo apprezzamento degli elementi di prova. Inoltre, l'elemento soggettivo del reato di maltrattamenti in famiglia non richiede la finalità di vessare la vittima, essendo sufficiente la coscienza e volontà di porre in essere condotte abitualmente lesive della dignità e dell'integrità fisica e morale della persona offesa, anche se motivate da finalità diverse, come quella di ottenere vantaggi economici. Infine, il reato di violenza privata è integrato anche dalla condotta di costringere la vittima a compiere atti non voluti, attraverso l'esercizio di una costrizione morale, a prescindere dall'uso della forza fisica, essendo sufficiente l'imposizione della propria volontà sulla vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. VIGNA M.Sab - rel. Consigliere

Dott. DI NICOLA TRAV.P. - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

Dott. D�ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/03/2022 della Corte di appello di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito l'avvocato (OMISSIS), che si e' riportato ai motivi del ricorso.
CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con la sentenza impugnata, la C…

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