Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24557 del 24 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24557PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato associativo di cui al D.P.R. n. 309 del 1990, art. 74, rientra tra quelli per i quali opera la presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari ai sensi dell'art. 275, comma 3, c.p.p., che può essere superata solo con il recesso dell'indagato dall'associazione o con l'esaurimento dell'attività associativa, ovvero sulla base di elementi che comprovino l'insussistenza o l'affievolimento concreto e attuale delle esigenze cautelari. Pertanto, il giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari per tale reato, deve tenere conto della natura e delle modalità di commissione del fatto, della personalità dell'imputato e degli elementi specifici che inducono a ritenere la custodia in carcere come l'unica misura adeguata per impedire la prosecuzione dell'attività criminosa, anche in considerazione di eventuali violazioni di precedenti misure cautelari meno afflittive. Il mero riferimento a un percorso positivamente intrapreso a fini rieducativi, in assenza di concreti elementi che attestino l'effettivo affievolimento delle esigenze cautelari, non è sufficiente a superare la presunzione relativa di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RICCIARELLI Massimo - Presidente

Dott. GIORDANO Emilia A. - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. DI NICOLA T. Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/03/2022 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dalla ((omissis));
udita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
sentita l'avvocata (OMISSIS), in sostituzione dell'avvocato (OMISSIS), difensore di (OMISSIS), che ha insistito per l'acc…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.