Il reato associativo è configurabile quando vi sia la prova di un vincolo stabile e duraturo tra più soggetti, finalizzato alla realizzazione di una pluralità di reati, anche se non tutti i partecipi abbiano concorso in tutti i reati-fine. La responsabilità per i singoli reati-fine può essere attribuita agli associati sulla base di elementi probatori specifici, quali l'intestazione di utenze, i risultati di intercettazioni e la localizzazione di veicoli, senza che sia necessaria la diretta partecipazione di ciascuno a tutti i delitti. La commisurazione della pena deve tenere conto della gravità complessiva dei reati commessi, della durata della condotta criminosa e delle condizioni personali e sociali degli imputati, senza che la mera risalenza temporale dei fatti o la contenuta lesività di alcuni episodi possano di per sé giustificare un trattamento sanzionatorio più favorevole.