Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 920 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:920SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così espresso: Nelle aree soggette a vincolo paesaggistico, l'esecuzione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo e di autorizzazione paesaggistica comporta l'obbligo di adottare il provvedimento di demolizione, a prescindere dalla natura dell'intervento (se soggetto a permesso di costruire o a mera comunicazione/segnalazione) e dalla possibilità di conseguire un titolo in sanatoria. Infatti, in tali contesti vincolati, ciò che rileva ai fini dell'irrogazione della sanzione ripristinatoria è il fatto che l'opera sia stata realizzata senza il previo ottenimento dell'autorizzazione paesaggistica, a tutela del valore paesaggistico-ambientale del territorio. Pertanto, anche qualora le opere siano qualificabili come attività edilizia libera, l'omessa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica rende doverosa l'adozione del provvedimento demolitorio, non essendo sufficiente il mero conseguimento di un titolo edilizio in sanatoria. Tale principio trova applicazione indipendentemente dalla natura dell'intervento edilizio (se soggetto a permesso di costruire o a mera comunicazione/segnalazione) e dalla possibilità di conseguire un titolo in sanatoria, in quanto ciò che rileva è l'alterazione dell'aspetto esteriore del bene paesaggisticamente vincolato in assenza della prescritta autorizzazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2022

N. 00920/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00394/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 394 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Alfonso Cioffi, Carmela Sorrentino e San Cosma Country House S.r.l., rappresentati e difesi dall'avvocato Andrea Di Lieto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune Ravello, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Gino Bove, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento,

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- dell'ordinanza n. 48 del 14 agosto 2019 d…

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