Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22175 del 23 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:22175PEN

Massima

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La legittima difesa, quale causa di giustificazione, richiede l'adduzione di elementi concreti da parte dell'imputato, idonei a dimostrare la sussistenza dei presupposti normativi, tra cui la necessità di respingere un'aggressione ingiusta e l'assenza di eccessività della reazione rispetto alla stessa. In assenza di tali allegazioni specifiche, il giudice può legittimamente escludere l'applicabilità della scriminante, sulla base di una motivazione logica e conforme ai principi di diritto. Analogamente, l'esimente della provocazione, prevista dall'art. 599 c.p., comma 2, presuppone la dimostrazione di un fatto ingiusto altrui, dotato degli estremi dell'illecito penale o civile, ovvero di carattere lesivo delle regole di civile convivenza, tale da determinare la reazione dell'imputato. In mancanza di tali elementi specificamente allegati dalla difesa, il giudice può correttamente escludere l'applicabilità di tale causa di non punibilità. La determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui all'art. 133 c.p., rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui valutazione è incensurabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o abnorme.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS S. - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 16/2011 TRIBUNALE di TORINO, del 01/06/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 31/01/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'ANGELO Giovanni che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza in data 1.6.2011 il Giudice Monocratico del Tribunale…

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