Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15545 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:15545SENT

Massima

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Il divieto di apertura di nuove attività di vendita al dettaglio di generi alimentari in forma di esercizio di vicinato e di media struttura di vendita, nonché di attività artigianali alimentari, nell'area del Sito UNESCO, previsto dalle deliberazioni capitoline n. 47/2018 e n. 49/2019, ha carattere temporaneo e triennale, con decadenza automatica del divieto al termine del predetto periodo, senza necessità di un apposito provvedimento di revoca. La successiva deliberazione n. 37/2022, che ha inteso prorogare il divieto oltre il termine triennale originariamente stabilito, è illegittima in quanto adottata dopo la scadenza del termine da prorogare. Pertanto, al momento della presentazione della SCIA da parte del privato, il divieto non era più vigente, sicché l'Amministrazione non poteva dichiararne l'inefficacia sulla base di una normativa ormai priva di effetti. L'accertamento della sussistenza dei requisiti e presupposti per l'esercizio dell'attività oggetto di SCIA deve essere effettuato dall'Amministrazione sulla base della normativa vigente al momento della presentazione della segnalazione, senza che possa rilevare l'eventuale sopravvenienza di nuovi divieti o limiti, in quanto ciò equivarrebbe a snaturare la natura stessa dell'istituto della SCIA, che consente l'avvio immediato dell'attività sulla base della mera presentazione della segnalazione, salvo il successivo controllo amministrativo. L'Amministrazione non può, pertanto, disapplicare la SCIA in ragione di una normativa sopravvenuta, ma deve valutarne la legittimità esclusivamente sulla base della disciplina vigente al momento della presentazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/07/2024

N. 15545/2024 REG.PROV.COLL.

N. 11746/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11746 del 2023, proposto da Pastificio Mammi' S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento, previa sospensiva, da concedersi anche “inaudita altera parte” del provvedimento n. CA/2023/144709 del 27 luglio 2023 di inefficacia della SCIA di esercizio di vicinat…

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