Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 337 del 2013

ECLI:IT:TARBA:2013:337SENB

Massima

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Il titolare di un'attività commerciale, autorizzato all'occupazione permanente di suolo pubblico per lo svolgimento della propria attività, può legittimamente mantenere le strutture e i manufatti installati su tale area anche oltre la scadenza formale della concessione, qualora tale scadenza sia dovuta a mero errore amministrativo e non sia stata tempestivamente contestata dall'amministrazione. In tal caso, l'amministrazione non può ordinare la rimozione delle strutture senza prima aver avviato un procedimento di rinnovo o di revoca della concessione, nel rispetto del contraddittorio e del principio di buona fede. Inoltre, qualora l'occupazione abbia ecceduto la superficie originariamente autorizzata, l'amministrazione può legittimamente richiedere il ripristino della superficie concessa, ma non può ordinare la rimozione integrale delle strutture, dovendo limitarsi a disporre la riduzione della superficie occupata. Il principio di tutela dell'affidamento e del legittimo affidamento del privato, nonché il divieto di aggravamento della posizione del destinatario del provvedimento, impongono all'amministrazione di valutare con particolare attenzione le circostanze del caso concreto, evitando di adottare provvedimenti sproporzionati o eccessivamente gravosi per il privato, soprattutto quando l'occupazione abusiva sia dovuta a meri errori amministrativi e non a condotte dolose o gravemente colpose del titolare dell'attività.

Sentenza completa

N. 00117/2013
REG.RIC.

N. 00337/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00117/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 117 del 2013, proposto da:
Nicoletta Carofiglio, rappresentato e difeso dagli avv. Francesco Mastro, Francesco Paolo Bello, con domicilio eletto presso Francesco Paolo Bello in Bari, via P. Amedeo, 82/A;

contro

Comune di Giovinazzo;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 57 del 22.11.2012, a firma del Dirigente Settore 3° - Gestione del Territorio, notificata il 26.11.2012, nella parte in cui diffida <<la sig.ra Carofiglio Nicoletta, titolare dell'attività "il Veliero" ...a rimuovere, ...i manufatti posizionati su area pubblica ant…

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