Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5171 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5171SENT

Massima

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Il proprietario o titolare di un'area in cui siano stati rinvenuti rifiuti abbandonati non può essere automaticamente ritenuto responsabile dell'illecito ambientale, essendo necessario accertare a suo carico l'elemento soggettivo del dolo o della colpa. L'amministrazione comunale, prima di adottare un'ordinanza di rimozione e ripristino dello stato dei luoghi, è tenuta a garantire il contraddittorio con l'interessato, comunicandogli l'avvio del procedimento e consentendogli di partecipare agli accertamenti, al fine di individuare il soggetto effettivamente responsabile dell'abbandono dei rifiuti. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento e il mancato coinvolgimento dell'interessato nel procedimento amministrativo determinano l'illegittimità dell'ordinanza adottata in violazione del principio di partecipazione di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

N. 02205/2013
REG.RIC.

N. 05171/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02205/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2205 del 2013, proposto da BASCO NUNZIO, in proprio e nella qualità di legale rappresentante dello Studio di Radiologia Medica Amato s.r.l., con sede legale in San Marcellino, al Corso Matteotti, n. 82, rappresentato e difeso dall’Avv. Vincenzo Mirra ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’Avv. Francesco Ferrante in Napoli, alla Via U. Niutta, n.4;

contro

COMUNE DI TRENTOLA DUCENTA, in persona del legale rappresentante pro - tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

a) dell’ordinanza del Sindaco del Comune di Trentola Ducenta n. 9 del 14.2.2013, notificata in data 19.2…

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