Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35642 del 19 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:35642PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di truffa contrattuale ai danni della pubblica amministrazione non è configurabile quando i soggetti pubblici coinvolti nell'affidamento del contratto sono gli stessi che sono stati indotti in errore dagli artifici e raggiri, in quanto in tale ipotesi viene meno il requisito dell'induzione in errore della pubblica amministrazione, essendo i pubblici funzionari coindagati per le medesime condotte. Inoltre, le condotte di inesecuzione o inadempimento del contratto pubblico di fornitura di servizi, pur se accompagnate da artifici e raggiri, integrano il reato di frode nelle pubbliche forniture di cui all'art. 356 c.p. e non il reato di truffa contrattuale di cui all'art. 640 c.p., comma 2, n. 1, salvo che non ricorra un quid pluris rispetto alla mera violazione contrattuale, tale da determinare l'effettiva induzione in errore della pubblica amministrazione. Il giudice di merito, pertanto, non è tenuto a motivare in modo approfondito sulla mancanza di artifici e raggiri idonei a integrare il reato di truffa, quando abbia già escluso la sussistenza di tale elemento sulla base di una valutazione dei fatti che non risulti manifestamente illogica o apparente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. COSCIONI G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI BARI;
Nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 106/2016 in data 19/12/2016 del Tribunale di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Giuseppe COSCIONI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ORSI Luigi, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Co…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.