Il diniego di concessione per l'occupazione di area demaniale lacuale è legittimo quando l'utilizzo speciale e stanziale di tale area da parte di privati possa compromettere la sicurezza della navigazione pubblica e delle manovre di attracco e partenza dei mezzi di trasporto pubblico lacuale, in considerazione della morfologia e delle dimensioni ristrette dello specchio d'acqua interessato. L'interesse pubblico alla sicurezza della navigazione e dei trasporti pubblici prevale sull'interesse privato all'utilizzo esclusivo di porzioni di demanio lacuale, in quanto lo specchio d'acqua deve essere mantenuto libero da ostacoli per consentire lo svolgimento in condizioni di sicurezza delle attività di pubblico servizio. Pertanto, l'autorità competente può legittimamente negare la concessione richiesta, motivando adeguatamente in relazione alle esigenze di tutela della sicurezza della navigazione e dei trasporti pubblici lacuali, anche in assenza di una specifica concessione in favore del gestore del servizio pubblico, atteso che l'interesse pubblico alla libera fruibilità dello specchio d'acqua per tali finalità sussiste indipendentemente dalla sussistenza di un titolo concessorio. La motivazione del diniego, incentrata sulle ragioni di sicurezza della navigazione e dei trasporti pubblici, risulta sufficiente e non necessita di ulteriori approfondimenti istruttori, in quanto tali esigenze di interesse pubblico prevalgono sull'interesse privato all'occupazione esclusiva di porzioni di demanio lacuale.