Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4014 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:4014SENT

Massima

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La revoca del permesso di soggiorno deve essere preceduta dalla comunicazione all'interessato dell'avvio del procedimento, al fine di consentirgli di esporre la propria situazione di fatto e di tutelare il suo affidamento, bilanciando l'interesse pubblico alla sottrazione del beneficio e la posizione dello straniero. L'Amministrazione non può procedere alla revoca senza aver previamente verificato la situazione lavorativa attuale dell'interessato e senza aver valutato il suo affidamento, in assenza di dimostrata irreperibilità dello stesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio
Sezione Prima ter
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 6385/2004, proposto da Gh. An., rappresentato e difeso dall'avv. Lu. Ma. Co., presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Ro., Via Ve. n. (...) (studio avv. Ma. Ca.);
contro
la Questura di Ro., rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato;
per l'annullamento
del decreto 22 marzo 2004, notificato il 21 aprile 2004, di revoca del permesso di soggiorno;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Vista l'ordinanza 8 luglio 2004 n. 3836, di accoglimento della domanda di sospensiva;
Visti tutti gli atti della causa;
Udito alla Camera di Consiglio del 5 aprile 2007, fissata ai sensi dell' articolo 9
secondo comma della legge 21 luglio 2000 n. 205, il relatore ((omissis));
Valutata la completezza del contraddittorio e dell'istrut…

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