Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 35941 del 16 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:35941PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura quando vi è un accordo criminoso tra più persone, caratterizzato da un programma criminoso comune, dalla suddivisione dei compiti tra gli associati e dalla realizzazione di una pluralità di reati di spaccio, che dimostrino l'operatività del sodalizio. L'appartenenza all'associazione può essere desunta anche dalla circolazione di informazioni tra gli associati, funzionale all'attuazione del pactum sceleris, nonché dalla destinazione delle cessioni di droga a soggetti diversi dai consumatori finali, in quanto rivolte a livelli intermedi della catena di spaccio. Ai fini dell'applicazione della fattispecie di lieve entità di cui all'art. 73, comma 5, D.P.R. 309/1990, il giudice deve procedere ad una valutazione complessiva di tutti gli indici normativamente rilevanti, senza privilegiare in modo aprioristico uno solo di essi, ma verificando se tra gli stessi si instaurino rapporti di compensazione e neutralizzazione in grado di consentire un giudizio unitario sulla concreta offensività del fatto. La mancata interruzione degli affari illeciti nonostante la detenzione dell'imputato è sintomo di particolare pervicacia criminale, rilevante ai fini dell'applicazione della recidiva. Il giudice deve motivare specificamente il diniego delle circostanze attenuanti generiche, tenendo conto degli elementi favorevoli dedotti dall'imputato, senza poter ricorrere a valutazioni cumulative riferite a soggetti diversi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. NARDIN Maura - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/06/2019 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MAURA NARDIN;
udito il Procuratore generale, in persona del Sostituto Procuratore Dott. CASELLA GIUSEPPINA…

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