Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1968 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:1968SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'occupazione sine titulo di un immobile appartenente al patrimonio indisponibile di un ente pubblico non può essere giustificata dalla mera necessità abitativa dell'occupante, in quanto tale immobile è destinato a finalità pubbliche e non può essere sottratto a tale destinazione. Pertanto, l'ente proprietario può legittimamente esercitare il potere di autotutela possessoria per ordinare lo sgombero dell'immobile occupato abusivamente, senza che l'occupante possa vantare alcun titolo o diritto che gli consenta di rimanere nell'immobile. Tuttavia, nell'esercizio di tale potere, l'ente deve comunque contemperare l'interesse pubblico alla restituzione del bene con le esigenze personali e familiari dell'occupante, concedendo un termine congruo per il rilascio volontario dell'immobile e valutando attentamente la sua situazione personale e sociale, al fine di evitare il determinarsi di situazioni di grave disagio. Inoltre, l'accertamento della natura pubblica o disponibile dell'immobile occupato riveste un ruolo centrale nella legittimità dell'esercizio del potere di autotutela, in quanto solo gli immobili appartenenti al patrimonio indisponibile dell'ente possono essere oggetto di tale potere, essendo invece precluso per gli immobili del patrimonio disponibile, sui quali l'ente può esercitare solo azioni di natura civilistica. Infine, l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, a seguito dello sgombero volontario dell'immobile da parte degli occupanti, non pregiudica la possibilità per gli stessi di far valere in altra sede le proprie ragioni e pretese, qualora ne ricorrano i presupposti.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2019

N. 01968/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00429/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 429 del 2019, proposto da
Marta Di San Leonardo, Mario Torsello, rappresentati e difesi dall'avvocato Speranza Faenza, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Gallipoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Anita Stefanelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’ordinanza del Comune di Gallipoli n.57 del 21.02.2019 notificata in data 01.03.2019, a firma del Responsabile di Sezione f.f. architetto Salvatore Bolognese, con il quale veniv…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.