ECLI:IT:CASS:2002:26178PEN
Il 23 settembre 1985, in Napoli, veniva assassinato G. S., cronista giudiziario del quotidiano "Il Mattino".
Per tale delitto la Corte di Assise di Napoli, in data 14 aprile 1997, condannava A. N. e V. G. quali mandanti, F. C., C. C. e A. Del C., come esecutori; G. D. e L. B., come concorrenti; assolveva, invece, I. G. che la Pubblica accusa aveva indicato tra gli esecutori materiali.
Nel giudizio di appello la posizione del C. veniva stralciata e veniva dichiarata a suo riguardo la nullità del procedimento di primo grado. Peraltro il C. veniva nuovamente condannato dalla Corte d'Assise di Napoli con sentenza del 5 luglio 1999.
Quanto agli altri imputati la Corte d'Assise d'Appello, in data 7 luglio 1999, confermava le condanne pronunciate in primo grado.
Nel ricorso in Cassazione contro tale ultima sentenza (quella in appello del 7.07.99), questa Suprema Corte rigettava o dichiarava inammissibili tutti i ricorsi, tranne quello di G. V., la cui …
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