Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18580 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:18580SENT

Massima

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La definitività del provvedimento di confisca di un bene, una volta divenuto inoppugnabile, comporta il trasferimento a titolo originario dello stesso in favore del patrimonio dello Stato, rendendo l'ordinanza di sgombero un atto dovuto e vincolato per l'Amministrazione, non suscettibile di essere contestato sulla base di eventuali doglianze relative alla legittimità del sequestro e della confisca, che devono essere fatte valere in sede di impugnazione dei relativi provvedimenti. L'omessa notifica dell'ordinanza di sgombero al soggetto formalmente intestatario del bene non inficia la legittimità del provvedimento, ma comporta solo la momentanea non opponibilità dello stesso e la sospensione del termine per l'impugnazione, che decorre dalla data di effettiva conoscenza dell'atto. Pertanto, il provvedimento di sgombero, essendo ancorato alla definitività della confisca, non può essere invalidato sulla base di contestazioni relative alla sussistenza dei presupposti per il sequestro e la confisca, che devono essere fatte valere in sede di impugnazione dei relativi provvedimenti, né può essere inficiato dalla mancata notifica al soggetto formalmente intestatario del bene, la quale determina solo la momentanea non opponibilità dell'atto e la sospensione del termine per l'impugnazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/12/2023

N. 18580/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05177/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5177 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio Ausiello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Ministero dell'Interno, Questura di Napoli, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

per quanto riguarda …

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