Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1163 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:1163SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia ottenuto successivamente il provvedimento richiesto o rinunciato all'interesse originario. In tali casi, il giudice amministrativo dispone la compensazione delle spese di giudizio, in ragione dell'accordo raggiunto tra le parti sulla definizione della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse originario del ricorrente, a seguito dell'ottenimento del provvedimento richiesto o della rinuncia alla domanda, determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Ciò in quanto, venuto meno l'interesse sostanziale alla decisione, il processo non ha più ragione di proseguire e la definizione consensuale della controversia giustifica la compensazione delle spese. Tale principio si fonda sull'esigenza di economia processuale e di ragionevole durata del processo, nonché sul favor per la composizione bonaria delle controversie amministrative. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella motivazione della pronuncia.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/10/2022

N. 01163/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01108/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1108 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Firenze, via Cavour n. 106;

contro

Comune di Pitigliano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 3100 dell'11.05.2016, contenente "
Istanza di accertamento di conformità prot. n. 7874 del 23.1…

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