Il divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti generiche sulla recidiva reiterata, stabilito dall'articolo 69, comma 4, del codice penale, non si applica alla circostanza attenuante di cui all'articolo 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990, in quanto la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di tale divieto limitatamente a tale specifica circostanza attenuante. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare la prevalenza della circostanza attenuante di cui all'articolo 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 sulla recidiva reiterata di cui all'articolo 99, comma 4, del codice penale, senza che tale valutazione sia preclusa dal divieto di cui all'articolo 69, comma 4, del codice penale. Tale principio, affermato dalla Corte di Cassazione nella sentenza in esame, costituisce un consolidato orientamento giurisprudenziale in materia, volto a garantire il corretto bilanciamento tra le circostanze aggravanti e attenuanti nel caso di reati in materia di stupefacenti, in conformità con i principi di proporzionalità e individualizzazione della pena.