La realizzazione di lavori in zona sismica, come quella della città di Napoli, comporta l'obbligo di trasmettere agli uffici competenti la denuncia di inizio lavori, corredata dal progetto esecutivo asseverato e dalla documentazione prevista dalla normativa antisismica. In caso di mancato adempimento di tale obbligo, l'Amministrazione può legittimamente ordinare la sospensione dei lavori e assegnare un termine per il deposito del progetto esecutivo, al fine di tutelare la pubblica sicurezza e incolumità nelle aree soggette a fenomeni sismici, senza che ciò configuri una fattispecie di repressione dell'abuso edilizio. L'Amministrazione è pertanto legittimata a intervenire in via cautelare, anche in assenza della comunicazione di avvio del procedimento, qualora sussistano particolari esigenze di celerità, al fine di conservare la res adhuc integra e non protrarre oltre la situazione di illegittimità.