Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14502 del 17 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:14502PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare l'ordinanza del tribunale del riesame che ha confermato l'applicazione di una misura cautelare personale, è tenuto a verificare esclusivamente la congruità e la logicità dell'apparato argomentativo utilizzato, senza poter riesaminare nel merito gli elementi fattuali e probatori posti a fondamento del provvedimento. In particolare, il controllo di legittimità sulla motivazione è diretto a riscontrare la coerenza logica del collegamento tra gli indizi di colpevolezza e il giudizio di probabile colpevolezza dell'indagato, nonché la valenza sintomatica degli indizi stessi, senza poter sindacare la valutazione di attendibilità delle fonti e la rilevanza del materiale probatorio, quando la motivazione sia adeguata, coerente ed esente da errori logici e giuridici. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame non può essere fondato su pretese manchevolezze o illogicità motivazionali rispetto ad elementi o argomentazioni difensive in fatto, ove non risulti dimostrata la loro effettiva rappresentazione al tribunale del riesame. Il giudice di legittimità, inoltre, non può sindacare la completezza o l'esaustività della motivazione, essendo tale verifica preclusa dal carattere limitato del controllo di legittimità sui provvedimenti cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 678/2011 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 18/10/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FABRIZIO DI MARZIO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. GIALANELLA Antonio sulla inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che conclude per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Co…

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