Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43718 del 30 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:43718PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: La nuova disciplina introdotta dal D.Lgs. n. 150/2022, che prevede l'obbligo per l'imputato assente di depositare, a pena di inammissibilità dell'impugnazione, una dichiarazione o elezione di domicilio ai fini della notificazione del decreto di citazione a giudizio (art. 581 comma 1-ter c.p.p.) nonché un specifico mandato ad impugnare rilasciato dopo la pronuncia della sentenza (art. 581 comma 1-quater c.p.p.), è costituzionalmente legittima e ragionevole. Tali previsioni, infatti, perseguono lo scopo di garantire che le impugnazioni siano espressione di una scelta ponderata e rinnovata dell'imputato, evitando automatismi difensivi nei confronti di soggetti non consapevoli del processo. La diversità di trattamento tra imputato presente e assente non viola il principio di parità delle armi, in quanto giustificata dalla peculiare posizione dell'imputato assente e da esigenze di corretta amministrazione della giustizia. Le nuove disposizioni, inoltre, prevedono adeguate tutele compensative, come l'ampliamento dei termini per impugnare e la restituzione in termini, che ne assicurano la compatibilità costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), CUI (OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/01/2023 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO PEZZELLA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Gen. Dr. SALVADORI SILVIA, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso
udito il difensore avvocato (OMISSIS) del foro di Roma in sostituzione, per delega orale, dell'avvocato (OMISSIS) in …

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