Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4716 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:4716SENB

Massima

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L'occupazione abusiva di suolo pubblico, in assenza di idoneo titolo concessorio, legittima l'adozione da parte dell'Amministrazione di provvedimenti ripristinatori e sanzionatori, quali l'ordine di rimozione delle attrezzature e la chiusura temporanea dell'esercizio commerciale, a prescindere dall'entità della superficie occupata o dalla natura episodica o reiterata della condotta, essendo sufficiente l'accertamento della mera occupazione materiale sine titulo del suolo pubblico, con qualsiasi tipologia di attrezzature strumentali all'attività commerciale esercitata. La natura vincolata di tali provvedimenti, adottati in applicazione della normativa e del regolamento di settore, esclude la configurabilità di vizi inerenti lo scorretto esercizio della funzione sul piano motivazionale della sanzione irrogata.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/04/2017

N. 04716/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01849/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1849 del 2017, proposto da:
Punto Af S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Giovanni Cogo C.F. CGOGNN76P30H501H, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Antonio Bertoloni 1/E;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Rizzo C.F. RZZLSN66H27H501N, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

della D.D. n. CA/26086/2017 del 15/2/2017 con la quale Roma Capital…

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