Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 21910 del 22 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:21910PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve verificare la congruenza della motivazione del provvedimento del tribunale del riesame rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter riesaminare nel merito il compendio indiziario. In tale ambito, la nozione di "gravi indizi di colpevolezza" di cui all'art. 273 c.p.p., comma 1, non possiede lo stesso significato e valore probatorio della nozione di "indizi" di cui all'art. 192 c.p.p., comma 2, essendo sufficiente, nella fase cautelare, qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato, senza che sia necessaria la precisione e la concordanza richieste per il giudizio di merito. Inoltre, la presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari e di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, di cui all'art. 275 c.p.p., comma 3, è prevalente rispetto alla norma generale stabilita dall'art. 274 c.p.p., sicché, se il titolo cautelare riguarda i reati previsti dal citato art. 275, comma 3, tale presunzione fa ritenere sussistente, salvo prova contraria, i caratteri di attualità e concretezza del pericolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. BRUNO M. - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/12/2019 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MARIAROSARIA BRUNO;
lette le conclusioni del PG Dott. ETTORE PEDICINI.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in data 30/12/2019, il Tribunale di Catania, Sezione riesame, ha confermato la misura cautelare della custodia in carcere applicata a (OMISSIS) per il reato di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 74 ed …

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