Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47962 del 19 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:47962PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, in violazione dei propri doveri d'ufficio, ometta intenzionalmente di adottare i provvedimenti urgenti necessari per eliminare un rischio concreto e attuale per l'igiene e la salute pubblica, occultando altresì la relativa documentazione, commette il reato di rifiuto di atti d'ufficio e di occultamento di atti veri, a prescindere dalla verificazione di un effettivo danno e senza che sia richiesto il dolo specifico di favorire un soggetto determinato. L'elemento soggettivo del reato di rifiuto di atti d'ufficio è integrato dalla semplice consapevolezza e volontà dell'omissione, senza che sia necessaria la specifica finalità di violare i doveri d'ufficio. Il pubblico ufficiale è tenuto a dare immediato seguito alle richieste di provvedimenti urgenti provenienti da altre autorità competenti, anche quando tali richieste implichino una valutazione discrezionale, non potendo esimersi dall'adempimento per il solo fatto che non ritenga sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento. L'occultamento della documentazione relativa a tali richieste, protratto anche dopo la cessazione dall'incarico, integra altresì il reato di occultamento di atti veri, a prescindere dalla temporaneità della sottrazione della disponibilità dell'atto all'avente diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2005/2012 CORTE APPELLO di LECCE, del 20/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VESSICHELLI MARIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante, che ha concluso per il rigetto.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione (OMISSIS), avverso la sentenza della Corte d'appello di Le…

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