Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20707 del 1 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:20707PEN

Massima

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Il termine per l'impugnazione di una sentenza contumaciale decorre dalla scadenza del termine stabilito dalla legge o dal giudice per il deposito della motivazione, a prescindere dalla data effettiva di notifica all'imputato o di annotazione nel registro informatico della cancelleria. La mancata annotazione della data di deposito nel registro non costituisce causa di forza maggiore che possa giustificare la restituzione in termini per l'impugnazione, essendo il termine per l'impugnazione determinato in modo oggettivo dalla legge o dal provvedimento del giudice che ha fissato il termine per il deposito della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MI. AN. N. IL (OMESSO);

avverso il provvedimento n. 22/2009 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 14/10/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per il rigetto dell'istanza.

OSSERVA IN FATTO

Il difensore di Mi.An. , condannato, con i doppi benefici di legge, alla pena di anni uno, mesi otto di reclusione e euro 1.000,00 di multa per il reato di ricettazione, con sentenza del Tribunale di Palmi, confermata dal…

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