Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 743 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:743SENT

Massima

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Il decreto definitivo di espropriazione è un provvedimento autonomo rispetto al precedente decreto di occupazione d'urgenza, dotato di propria autonomia giuridica e capace di realizzare il definitivo trasferimento del titolo di godimento in capo all'amministrazione espropriante, indipendentemente dai vizi eventualmente riscontrabili nell'atto presupposto di occupazione. Pertanto, l'impugnazione del decreto di espropriazione non può essere fondata sulla deduzione di vizi relativi al precedente provvedimento di occupazione d'urgenza, in quanto quest'ultimo, pur essendo prodromico all'atto ablatorio finale, costituisce un procedimento parallelo ed indipendente, i cui eventuali vizi non si riflettono automaticamente sul decreto di espropriazione. L'autonomia del decreto di espropriazione rispetto all'atto di occupazione d'urgenza è confermata dal fatto che l'annullamento del primo non determina la caducazione automatica del secondo, in quanto quest'ultimo non ha carattere meramente esecutivo del precedente provvedimento, ma realizza in modo autonomo il definitivo trasferimento del diritto di proprietà in favore dell'amministrazione. Inoltre, l'inammissibilità per tardività del ricorso avverso il decreto di occupazione d'urgenza rende irricevibili anche i motivi di ricorso diretti a contestare gli atti procedimentali prodromici al decreto di espropriazione, in quanto tali vizi non possono essere fatti valere in sede di impugnazione del provvedimento ablatorio finale.

Sentenza completa

N. 12524/2002
REG.RIC.

N. 00743/2014 REG.PROV.COLL.

N. 12524/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12524 del 2002, proposto da:
Appia Immobiliare di Di Biase Saverio e C., rappresentato e difeso dagli avv. Giovanni Giordano, Francesco Ronga, con domicilio eletto presso Francesco Ronga in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di S.Antimo, rappresentato e difeso dall'avv. Corrado Di Resta, con domicilio eletto presso Corrado Di Resta in Napoli, via S.Aspreno,13;

per l'annullamento

espropriazione: decreto n. 19076 del 24.07.2002

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di S.Antimo;

Viste le memorie di…

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