Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 109 del 2016

ECLI:IT:TRGATN:2016:109SENT

Massima

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La normativa provinciale in materia di cave comunali stabilisce che l'affidamento delle concessioni, che comportano un'entrata per l'Ente, debba avvenire mediante asta pubblica o licitazione privata, con la possibilità di ricorrere alla trattativa privata solo in ipotesi tassativamente previste e comunque previa effettuazione di un confronto concorrenziale tra almeno tre potenziali interessati. È pertanto illegittima l'assegnazione di una concessione di cava a trattativa diretta, senza previo esperimento di una procedura ristretta che garantisca il rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e parità di trattamento. Tali principi, di derivazione comunitaria, trovano applicazione anche nell'affidamento in concessione di beni pubblici, al fine di assicurare una sana competizione tra le imprese del settore interessate e scongiurare il rischio di compartimentazione dei mercati. L'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento e la mancata partecipazione procedimentale dell'impresa titolare di una concessione confinante con l'area oggetto di nuova assegnazione inficiano la legittimità del provvedimento, in quanto privano l'interessata della possibilità di far valere le proprie ragioni e pretese, anche in relazione all'utilizzo di porzioni di area già in suo possesso. Il ricorrente che chiede il risarcimento del danno derivante dall'illegittimo esercizio della funzione pubblica ha l'onere di allegare e provare i fatti costitutivi della propria domanda, non potendo invocare una consulenza tecnica d'ufficio per ovviare al mancato assolvimento di tale onere probatorio.

Sentenza completa

N. 00358/2015
REG.RIC.

N. 00109/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00358/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 358 del 2015, proposto da:
Silpa S.r.l., Società Industriale Lavoratori Porfido, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso la Segreteria del Tribunale in Trento, via Calepina, n. 50

contro

Comune di Albiano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, via S. ((omissis)), n. 12

nei confronti di

Dossalt S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio

per l'a…

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