Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie realizzate senza titolo deve essere adeguatamente motivato, con riferimento alla specifica disciplina normativa applicabile, e preceduto da un'istruttoria completa e approfondita, al fine di consentire all'interessato di esercitare pienamente il proprio diritto di difesa. In mancanza di tali requisiti, il provvedimento è illegittimo e deve essere annullato dal giudice amministrativo. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive deve rispettare determinati requisiti di legittimità, in particolare: 1. Adeguata motivazione: il provvedimento deve indicare con chiarezza le norme di legge applicate e le ragioni specifiche che hanno condotto all'ordine di demolizione, senza lacune o imprecisioni. 2. Istruttoria completa: l'amministrazione deve svolgere un'istruttoria approfondita, raccogliendo tutti gli elementi di fatto e di diritto necessari per adottare la decisione, dando all'interessato la possibilità di partecipare e difendersi. 3. Applicazione della disciplina normativa pertinente: nel caso di opere edilizie abusive, l'amministrazione deve fare riferimento alla specifica normativa di settore, come la legge n. 47/1985, che regolava all'epoca i poteri di demolizione. In assenza di tali requisiti, il provvedimento di demolizione è viziato da eccesso di potere e deve essere annullato dal giudice amministrativo, a tutela del diritto di difesa dell'interessato.