Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18442 del 10 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:18442PEN

Massima

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Il patrimonio di un'impresa che si è sviluppata e ampliata avvalendosi dell'ausilio e della protezione di un'associazione mafiosa, risultando pienamente inserita in un contesto economico manipolato e deviato dalle profonde infiltrazioni mafiose, da cui ha tratto enormi vantaggi imprenditoriali e finanziari, è soggetto a confisca di prevenzione ai sensi dell'art. 24, comma 1, del D.Lgs. n. 159 del 2011, in quanto l'intero capitale sociale e l'intero patrimonio aziendale sono contaminati e diventano parti integranti dell'"impresa a partecipazione mafiosa", a prescindere dall'iniziale carattere lecito delle quote versate dai diversi soci. La confisca può riguardare anche singoli beni aziendali che risultino in rapporto di pertinenza prevenzionale rispetto alla pericolosità sociale del proposto, senza che sia necessaria la confisca totalitaria o parziale delle quote o delle partecipazioni sociali dell'azienda interessata. La competenza territoriale per il procedimento di prevenzione si radica nel luogo in cui, al momento della decisione, la pericolosità sociale si manifesti in modo più rilevante, anche a prescindere dai luoghi di commissione dei reati fine, qualora la valutazione di pericolosità si fondi su indizi di appartenenza o di contiguità penalmente rilevante alle forme del concorso esterno in un sodalizio criminale mafioso. L'omesso esame di un motivo di appello da parte del giudice dell'impugnazione non dà luogo a mancanza di motivazione, quando il motivo proposto debba considerarsi implicitamente assorbito e disatteso dalle spiegazioni svolte nella motivazione, in quanto incompatibile con la struttura e con l'impianto della stessa nonché con le premesse essenziali, logiche e giuridiche che compendiano la ratio decidendi della sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. FLORIT Francesco - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. LEOPIZZI Alessandro - Consigliere Rel.

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sui ricorsi proposti nell'interesse di
Vi.Pa. (IN PROPRIO) nato a P il (Omissis)
Vi.Pa nato a PALERMO il (Omissis)
Fi.Le. (IN PROPRIO) nato a P il (Omissis)
Fi.Le. nato a P il (Omissis)
Fi.Ci. nato a P il (Omissis)
avverso il decreto del 23-10-2023 della CORTE APPELLO di PALERMO
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALESSANDRO LEOPIZZI;
lette le richieste del PG ROBERTO ANIELLO, che ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile;
lette le note di trattazione scritta dell'…

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