Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45181 del 28 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:45181PEN

Massima

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Il direttore dei lavori pubblici è tenuto a vigilare sull'esecuzione degli appalti e a segnalare tempestivamente all'amministrazione appaltante eventuali irregolarità o anomalie, anche in relazione alla qualità dei materiali impiegati e alla conformità dei lavori ai capitolati contrattuali. L'omissione di tali doveri di controllo e di segnalazione, quando avvenga in esecuzione di un patto corruttivo con l'impresa appaltatrice, integra il reato di corruzione propria e può comportare l'applicazione di misure cautelari interdittive, anche in presenza di gravi indizi di colpevolezza. La valutazione della competenza tecnica dei consulenti nominati dal pubblico ministero per accertare le irregolarità nell'esecuzione dei lavori deve tenere conto delle specifiche conoscenze professionali richieste dalla natura dell'opera, senza che assuma rilievo la mancata iscrizione all'albo di uno di essi, trattandosi di vizio non assoluto e comunque non tempestivamente eccepito. Ove la difesa contesti gli esiti degli accertamenti tecnici, il giudice è tenuto a confrontarsi analiticamente con le argomentazioni e le risultanze della consulenza difensiva, senza poter limitarsi a ritenere prevalenti le conclusioni della consulenza tecnica d'ufficio, specie quando queste risultino affette da lacune o errori. Tuttavia, tale obbligo di motivazione non implica che il giudice debba necessariamente aderire alle tesi difensive, potendo comunque ritenere prevalenti gli altri elementi indiziari complessivamente acquisiti, purché la motivazione risulti logica e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI Enrico - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/06/2021 del TRIBUNALE LIBERTA' di REGGIO CALABRIA
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Roberto Binenti;
sentite le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Morosini Piergiorgio, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avvocato (OMISSIS), che ha insistito nei motivi del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 30 giugno 2020 il Tribunale di Reggio…

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