Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 621 del 2018

ECLI:IT:TARMOL:2018:621SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, nell'esaminare il ricorso presentato dalla società Re Plus S.r.l. contro il diniego dell'autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto eolico, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il parere negativo espresso dalla Soprintendenza in sede di valutazione di impatto ambientale (VIA) è obbligatorio e vincolante per l'autorità procedente, che non può disattenderlo senza incorrere in vizi di legittimità del provvedimento finale. 2. Nell'ambito del procedimento di VIA, l'amministrazione esercita un'amplissima discrezionalità che non si esaurisce in un mero giudizio tecnico, ma presenta profili di discrezionalità amministrativa e istituzionale in relazione all'apprezzamento degli interessi pubblici e privati coinvolti. Il sindacato giurisdizionale su tali valutazioni deve mantenersi sul piano della verifica della non irragionevolezza, senza poter sostituire la propria valutazione a quella dell'amministrazione. 3. L'art. 152 del d.lgs. n. 42/2004 attribuisce all'autorità preposta alla tutela del paesaggio il potere di imporre prescrizioni anche per gli interventi ricadenti in aree contermini a quelle espressamente vincolate, in ragione dell'effetto di irradiamento del regime vincolistico sui beni paesaggistici. Tale potere è applicabile anche ai beni vincolati ex lege, come i boschi, e non solo a quelli sottoposti a dichiarazione di notevole interesse pubblico. 4. Il dissenso manifestato dalla Soprintendenza in sede di conferenza di servizi, anche se espresso in forma irrituale, deve comunque essere preso in considerazione dall'amministrazione procedente ai fini della decisione finale sull'autorizzazione unica. 5. L'amministrazione procedente, nel bilanciare l'interesse pubblico primario allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile con gli interessi pubblici secondari relativi alla tutela ambientale e paesaggistica, può legittimamente riconoscere la prevalenza di questi ultimi, in presenza di risultanze istruttorie che evidenziano un significativo impatto pregiudizievole dell'opera sui valori tutelati.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2018

N. 00621/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00375/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 375 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da Re Plus S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Simona Viola, Claudio Neri, Mario Bucello, Bruno Emilio Tonoletti, con domicilio eletto presso lo studio Claudio Neri in Campobasso, via Mazzini 107;

contro

Regione Molise, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (MIBACT) – Direzione (ora Segretariato) Regionale per i Beni Culturali e paesaggistici del Molise in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Campoba…

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