Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6568 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:6568SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di esclusione da una procedura selettiva bandita dalla pubblica amministrazione può essere impugnato dal partecipante davanti al giudice amministrativo, il quale è tenuto a verificare la legittimità dell'atto di esclusione e, in caso di accoglimento del ricorso, a disporre il riesame della domanda di partecipazione da parte dell'amministrazione. Tuttavia, il ricorso diviene improcedibile qualora, nelle more del giudizio, il ricorrente abbia perso l'interesse alla decisione, ad esempio per essere stato trasferito ad altro incarico. In tal caso, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

N. 01403/2002
REG.RIC.

N. 06568/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01403/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1403 del 2002, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso lo studio del quale elettivamente domicilia in Roma, via ((omissis)), n.17;

contro

Ministero della giustizia, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la cui sede domicilia in Roma, via dei Portoghesi, n.12;

nei confronti di

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento di esclusione dal corso di specializzazione di cui all’art. 3 dell’interpello bandito con decreto 17 ottobre 2010 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Cerca Riferimenti Normativi Evidenzia Concetti Chiave Identifica Parti e Ruoli Analizza Ratio Decidendi
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account