Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 1209 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:1209SENB

Massima

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L'occupazione abusiva di suolo pubblico per fini commerciali, anche se di modesta entità e finalizzata a fornire riparo ai clienti di un esercizio, è soggetta a specifica concessione amministrativa e può essere sanzionata dal Sindaco con l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi e la chiusura temporanea dell'attività, in applicazione dell'art. 20 del Codice della Strada e dell'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009. Il potere discrezionale del Sindaco di disporre tali misure sanzionatorie è stato esercitato in via generale e astratta con l'ordinanza n. 258 del 2012, sicché il provvedimento applicativo adottato dal Dirigente competente sulla base di tale ordinanza non comporta ulteriore esercizio di discrezionalità. L'occupazione abusiva di suolo pubblico, anche se di modesta entità e finalizzata a fornire riparo ai clienti di un esercizio commerciale, non rientra nella libertà di iniziativa economica tutelata dall'art. 41 Cost. e dalla normativa comunitaria, in quanto è soggetta a specifica concessione amministrativa in base alla disciplina regionale e comunale, che mira a contemperare l'interesse pubblico alla fruibilità del territorio con le esigenze di tutela e promozione degli aspetti storico-artistici, nonché a garantire adeguati percorsi ciclo-pedonali e veicolari. Pertanto, il provvedimento che ordina il ripristino dello stato dei luoghi e la chiusura temporanea dell'esercizio per occupazione abusiva di suolo pubblico, adottato in applicazione dell'ordinanza sindacale n. 258 del 2012, è legittimo e non viola i principi di libertà di iniziativa economica.

Sentenza completa

N. 00252/2014
REG.RIC.

N. 01209/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00252/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 252 del 2014, proposto da:
Art Beat Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Rosalba Chiaradia, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Simeto, 12;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. Sergio Siracusa, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determina dirigenziale prot. CA/120339 del 31 dicembre 2013, notificata il 4 gennaio 2014, con la quale è stato ordinato alla società ricorrente il ripristino dello…

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