Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1268 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:1268SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di un atto amministrativo precedentemente adottato, che elimina ogni lesione all'interesse del ricorrente, determina la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione di merito, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò vale anche per l'impugnazione dell'atto di annullamento nella sola parte in cui non definisce in senso sfavorevole l'istanza di condono edilizio, qualora intervenga successivamente un nuovo provvedimento che rigetti definitivamente tale istanza, soddisfacendo pienamente le pretese del ricorrente. In tali ipotesi, le spese di lite devono essere compensate, mentre il contributo unificato è posto a carico dell'amministrazione resistente in ragione dell'esito favorevole al ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/02/2018

N. 01268/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04882/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4882 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via S. Giacomo, n. 40;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Municipale, domiciliata in Napoli, piazza Municipio palazzo ((omissis));
Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata presso la sede in Napoli, via Diaz n. 11;

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