Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8388 del 2009

ECLI:IT:TARLAZ:2009:8388SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile non può essere sanzionato con l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale per l'abuso edilizio commesso da un terzo soggetto, quale locatario del terreno, in quanto la responsabilità per l'illecito edilizio non può essere addossata a chi sia del tutto estraneo alla sua commissione. Pertanto, l'ordine di acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile e dell'area di sedime, previsto quale misura sanzionatoria ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, è illegittimo nei confronti del proprietario che non abbia realizzato l'opera abusiva. L'Amministrazione può legittimamente ordinare la demolizione dell'opera abusiva al soggetto che l'ha effettivamente realizzata, ma non può estendere la sanzione dell'acquisizione gratuita al proprietario estraneo all'illecito, in quanto ciò violerebbe il principio di responsabilità personale sancito dalla Costituzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Quater)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero 7468/2006, proposto da Gi. Ba., rappresentato e difeso dall'avv. Mi. A. Pa. e con domicilio eletto presso il difensore in Ro., viale delle Mi. (...);
contro
il Comune di Mo., rappresentato e difeso dall'avv. Pa. Ri., con domicilio eletto presso il difensore in Ro., viale Ti. (...);
per l'annullamento
dell'ordinanza 25 maggio 2005 n. 23 del Comune di Mo., con la quale è stata ingiunta la demolizione di opere abusive;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Mo.;
Viste le memorie difensive;
Visti gli atti di causa;
Relatore nell'udienza pubblica del 28 aprile 2009 il cons. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato in fatto e ritenuto …

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