Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1281 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:1281SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, può dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia manifestato di non avere più interesse alla coltivazione del giudizio, nonché la cessazione della materia del contendere, qualora l'amministrazione resistente abbia dato esecuzione all'ordine impartito con la precedente sentenza di condanna. In tali ipotesi, il giudice può disporre la compensazione delle spese processuali, in considerazione della particolare situazione determinatasi nel corso del giudizio. Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, può dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia manifestato di non avere più interesse alla coltivazione del giudizio, nonché la cessazione della materia del contendere, qualora l'amministrazione resistente abbia dato esecuzione all'ordine impartito con la precedente sentenza di condanna. In tali ipotesi, il giudice può disporre la compensazione delle spese processuali, in considerazione della particolare situazione determinatasi nel corso del giudizio. Il giudice, infatti, è tenuto a valutare attentamente le circostanze concrete della controversia e, in presenza di giustificati motivi, può ritenere equo compensare le spese tra le parti, anche in deroga al principio della soccombenza. Tale soluzione consente di adeguare la decisione sulle spese alle peculiarità del caso concreto, evitando di imporre ingiustificati oneri economici alle parti.

Sentenza completa

N. 00197/2016
REG.RIC.

N. 01281/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00197/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 197 del 2016, proposto da:
BAINVEST s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., e BAIMMOBIL s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Piazza E. Duse, n. 3;

contro

COMUNE DI MILANO, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato in Milano, Via della Guastalla, n. 6, presso gli Uffici dell’Avvocatura comunale;

nei confronti di

((omissis)), non costituit…

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