Corte d'appello civile Milano sentenza n. 254 del 25 gennaio 2023

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di proprietà, quale diritto reale di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, comporta che l'occupazione abusiva di un immobile da parte di terzi, in assenza di un valido titolo legittimante, determini un danno risarcibile in capo al proprietario, rappresentato dalla perdita della possibilità di esercitare il proprio diritto di godimento sulla cosa. Tale danno, qualificabile come "danno da mancato godimento", deve essere provato dal proprietario, anche attraverso presunzioni, salvo che l'occupante non dimostri che il proprietario non avrebbe comunque concretamente esercitato il diritto di godimento. Il risarcimento del danno da mancato godimento deve essere determinato equitativamente, avendo riguardo al canone locativo di mercato, quale valore economico del godimento nell'ambito di un contratto tipizzato dalla legge, come la locazione, che fa proprio del canone il valore del godimento della cosa. Tuttavia, il proprietario non può essere risarcito per il mancato godimento del bene qualora tale mancato uso dipenda esclusivamente dalla sua inerzia e non da cause diverse. Inoltre, il proprietario ha l'onere di provare l'effettivo pagamento delle spese condominiali relative all'immobile occupato, non potendo tale prova essere fornita attraverso mere dichiarazioni dell'amministratore di condominio. Infine, in caso di riforma parziale della sentenza di primo grado, il giudice di appello deve procedere d'ufficio a un nuovo regolamento delle spese processuali, attribuendone l'onere in base all'esito complessivo della lite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE D'APPELLO DI MILANO
SEZIONE SECONDA CIVILE
nelle persone dei seguenti magistrati:
dr. Gabriella Anna Maria Schiaffino - Presidente
dr. Cesira D'Anella - Consigliere
dr. Maria Elena Catalano - Consigliere rel.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa iscritta al n. r.g. 1476/2022 promossa in grado d'appello
DA
(...) (C.F. (...) ), elettivamente domiciliato in VIA (...) 20052 MONZA presso lo studio dell'avv. ZI.AN., che lo rappresenta e difende come da delega in atti,
APPELLANTE
CONTRO
(...) (C.F. (...) ), elettivamente domiciliato in VIA (...) 20135 MILANO presso lo studio dell'avv. CO.LU., che lo rappresenta e difende come da delega in atti,
APPELLATO
avente ad oggetto: Proprietà
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con atto di citazione ritualmente notificato la sig.ra (...) conveniva in giudizio, avanti il Tribunale di Monza, la sig.ra (...), chied…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.