Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2407 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:2407SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di sanatoria edilizia deve essere adeguatamente motivato, non essendo sufficiente il mero richiamo formale alla necessità dell'assenso di tutti i proprietari dell'immobile o della legittimazione di chi ne abbia titolo per richiedere la sanatoria, quando l'intervento edilizio abusivo sia stato realizzato su proprietà esclusiva del richiedente. In tali casi, l'Amministrazione è tenuta a valutare nel merito la sanabilità dell'opera, non potendo limitarsi a considerazioni di mero carattere formale. Il difetto di motivazione in ordine alla valutazione della conformità sostanziale dell'intervento edilizio determina l'annullamento del provvedimento di diniego di sanatoria, fermo restando il potere dell'Amministrazione di riesercitare il proprio potere di valutazione nel merito.

Sentenza completa

N. 01767/2009
REG.RIC.

N. 02407/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01767/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1767 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Lecce, via G. Oberdan, n. 70;

contro

Comune di Martano, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Mannarino, n. 11/A;

nei confronti di

((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Lecce, via Imbriani, n. 36;

per l'annullamento

- d…

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