Il Comune di Gallipoli, in qualità di concessionario di un'area demaniale marittima adibita a Mercato ittico al dettaglio, non può esercitare autonomamente i poteri di polizia demaniale previsti dagli artt. 823, comma 2, c.c. e 54 del Codice della Navigazione, in quanto l'area in questione rientra tra quelle escluse dalla delega di funzioni alle Regioni ai sensi dell'art. 105, comma 2, lett. l), del D.Lgs. n. 112/1998, in quanto qualificata di preminente interesse nazionale per le esigenze della navigazione marittima dal D.P.C.M. 21 dicembre 1995. Pertanto, l'esercizio di tali poteri autoritativi spetta esclusivamente all'Autorità Marittima, come confermato dall'atto di concessione rilasciato dal Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Gallipoli nel 2004, successivo all'entrata in vigore del citato D.Lgs. n. 112/1998. Ne consegue che il Comune di Gallipoli è carente del potere di adottare provvedimenti di sgombero e di esercitare l'autotutela esecutiva nei confronti del privato sub-concessionario, la cui posizione giuridica è tutelata in sede di giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo.