Il silenzio-assenso si forma quando l'amministrazione competente non si pronuncia entro il termine di 90 giorni dalla presentazione dell'istanza di autorizzazione per la realizzazione di un impianto di telecomunicazione, ai sensi degli artt. 86 e 87 del d.lgs. n. 259/2003. L'amministrazione non può successivamente adottare provvedimenti di sospensione e demolizione dei lavori, in assenza di un titolo abilitativo, qualora l'area interessata dall'intervento non ricada in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del d.lgs. n. 42/2004 e del relativo Piano Territoriale Paesaggistico Regionale. Il principio di tutela dell'affidamento del privato e di certezza dei rapporti giuridici impone il riconoscimento del titolo abilitativo formatosi per silenzio-assenso, anche in assenza di un provvedimento espresso di accoglimento dell'istanza, salvo che l'amministrazione dimostri l'esistenza di un interesse pubblico prevalente che giustifichi l'adozione di provvedimenti inibitori o repressivi. L'onere della prova circa la sussistenza dei presupposti per l'esercizio dei poteri inibitori o repressivi grava sull'amministrazione, la quale deve fornire una motivazione puntuale e congrua in ordine alla ricorrenza di tali presupposti, senza poter fare affidamento su mere presunzioni o valutazioni di mera opportunità.