Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5695 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:5695SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di nulla osta al lavoro subordinato stagionale in favore di lavoratori extracomunitari costituisce un provvedimento amministrativo che, una volta emesso, non può essere revocato dall'autorità competente senza il rispetto del contraddittorio procedimentale e senza una adeguata motivazione che giustifichi la revoca stessa. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a concludere il procedimento di revoca entro i termini di legge, comunicando preventivamente all'interessato le ragioni che giustificano l'adozione del provvedimento di revoca e consentendogli di presentare le proprie deduzioni. Il mancato rispetto di tali garanzie procedimentali comporta l'illegittimità del provvedimento di revoca, con conseguente obbligo per l'amministrazione di mantenere efficaci i nulla osta precedentemente rilasciati. Inoltre, l'inerzia dell'amministrazione nel concludere il procedimento di revoca entro i termini di legge integra un'ipotesi di silenzio inadempimento, suscettibile di essere impugnata dal destinatario del provvedimento di revoca al fine di ottenere l'adozione del provvedimento finale. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere qualora l'amministrazione abbia provveduto a concludere il procedimento nelle more del giudizio, condannandola tuttavia al pagamento delle spese di lite in ragione della sua iniziale inerzia.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2024

N. 05695/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03232/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3232 del 2024, proposto da
Pomina Società Semplice Agricola, in persona del legale rappresentante pro tempore Luigi Cimmino, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Menale, Franco Verde, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Caserta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale di Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11;

per l'accertamento:

- dell’illegittimità del silenzio serbato dall'Amministrazione sui procedimenti …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.